Di seguito riportiamo il testo integrale dell’interrogazione del 29 Novembre 2000 nella seduta n. 816 della Camera, con la quale, gli onorevoli Aloi e Fino, chiesero la ricollocazione della statua di Michele Bianchi nel sito originario di Camigliatello Silano.
Testo interrogazione
ALOI e FINO. – Al Ministro per i beni e le attività culturali.
Per sapere – premesso che: recentemente è stato ritrovato a Camigliatello Silano (Cosenza) il busto bronzeo (di significativo valore artistico) dello statista calabrese Michele Bianchi, scomparso nel 1930, dopo avere avviato, per la prima volta nella storia, nel Mezzogiorno e nella sua Calabria un fecondo processo di ammodernamento con la costruzione di strade, ferrovie, acquedotti, edifici pubblici, strutture sportive, interi quartieri abitativi, a volte seguendo di persona i lavori, da ministro dei lavori pubblici, perché fossero diligentemente eseguiti: tutte opere che riuscirono ad affrancare la regione da uno stato di secolare abbandono come quelle attinenti allo sviluppo turistico della Sila;
se sia al corrente che in Camigliatello ed a Spezzano, nel Cosentino, è già sorto un «Comitato Promotore Michele Bianchi», cui hanno aderito esponenti politici di diverso orientamento politico, con la finalità di ridare un posto al busto del loro illustre conterraneo;
quali competenti iniziative intenda promuovere per venire incontro alla enunciata richiesta delle popolazioni silane, affinché venga ricollocata al sito d’origine la statua di Michele Bianchi.
(4-32768)