La Sila è ricchissima di risorse idriche. Sull’Altopiano è presente una rete capillare di corsi d’acqua che confluiscono in grandi fiumi che in inverno diventano impetuosi. Questi fiumi, che si riversano nei mari Ionio e Tirreno, nel corso dei millenni hanno creato per sedimentazione delle piane sulle quali, nell’antichità, sono sorte importanti città della Magna Grecia come Crotone, Sibari, Lametia.
I fiumi più importanti che attraversano la Sila sono il Crati, il Neto, il Tacina, il Savuto, l’Alli, il Coràce e il Trionto.
Il Crati è il maggiore fiume della Calabria. Lungo 82 chilometri, nasce in Sila Grande dal Monte Timpone Bruno. Tocca Cosenza, dove riceve il Busento, per poi solcare la piana di Sibari. I suoi maggiori affluenti silani sono il fiume Mucone (lungo Km. 49), il fiume di Duglia (lungo Km. 27) e il fiume Arente (lungo Km. 14).
Il fiume Neto, lungo 80 chilometri, è di poco più corto del fiume Crati. Sorge nei pressi della cima del Monte Botte Donato e attraversa tutta la Sila Grande toccando S. Giovanni in Fiore. Solca la piana del Marchesato per poi sfociare nel mare Ionio tra Crotone e Strongoli Marina. I suoi affluenti più importanti sono il fiume Vitravo (lungo Km. 43), il fiume Lese (lungo Km. 39), il fiume Ampollino (lungo Km. 18) e il fiume Arvo (lungo Km: 15).
I fiumi Tacina (lungo Km. 58), Alli (lungo Km. 47) e Coràce (lungo Km. 46) nascono tutti e tre nella Sila Piccola e tutti e tre sfociano nel mare Ionio nel Golfo di Squillace. Tra i loro affluenti più importanti ricordiamo il Soleo (lungo Km. 23) che confluisce nel Tacina e il Melito che confluisce nel Coràce.
Il fiume Savuto, lungo 48 chilometri, nasce tra il lago Arvo ed il lago Ampollino, nei pressi della località Caporose. Sbocca nel mare Tirreno vicino a Nocera Terinese.
Il fiume Trionto, lungo 40 chilometri, è il più importante corso d’acqua della Sila Greca. Nasce vicino ad Acri, passa per Longobucco e attraversando la Sila Greca giunge alla sua foce nel mare Ionio nei pressi di Mirto Crosia.