All’inizio del 1900 e fino all’epoca fascista, la malaria infestava molte zone pre-silane. Era una piaga che condizionava in modo pesante la vita degli abitanti dei luoghi interessati al triste fenomeno. Grazie alle “bonifiche”, opere di risanamento territoriale avvenute nel Ventennio, la malattia diventò solo un brutto ricordo. In questa copia originale del regio decreto n. 498 del 29 agosto 1904 sono dichiarate agli effetti di legge le zone malariche nella provincia di Catanzaro. Alcune di queste zone sono limitrofe al territorio silano se non appartenenti ad esso: Umbriatico, Simeri Crichi, Melissa, Cropani, Sersale, Taverna, Sellia, Caraffa e lo stesso Catanzaro.